Racconti d'Attore. Viaggio d’attore attraverso l’Arte dell’Incontro
"non è uno spettacolo vero e proprio, né una dimostrazione di lavoro, ma una scampagnata fra amici dove racconto il mio viaggio lungo le strade della fantasia".
Un scampagnata fra amici all'insegna dell’Arte dell’Attore, quell'Arte che prima di tutto è misteriosa. Un incontro molto lontano dagli spettacoli a cui siamo abituati ad assistere, ma che è affascinante come tutto ciò di cui il tempo non riesce a cancellare la memoria.
È un’arte ambigua ed eloquente, fatta di personaggi pieni d’ombra, capaci di instaurare un rapporto di complicità con gli spettatori e di lottare con loro.
Dei suoi metodi di trasmissione sappiamo pochissimo, per lo più aneddoti che rimangono in superficie. Come pensassero, o si preparassero gli attori, come riuscissero a creare l’effetto di sussurrare all'orecchio di ogni spettatore.
Per questo il gusto del racconto prende il sopravvento, con le sue digressioni e diramazioni e diventa piacere di narrare storie fatte di grandi personaggi e di mondi al confine fra realtà e immaginazione.
"In Racconti d’attore racconto come tutto è cominciato dalla ricerca. Con i miei compagni di avventura era chiaro che per fare ricerca avevamo bisogno di punti di riferimento. Da un lato c’era il teatro tradizionale con le sue scuole e un insegnamento basato su nozioni quali il sentimento, l’immedesimazione, l’ispirazione, l’irraggiamento, l’interpretazione ecc. Dall'altro lato stava la letteratura, con le piece teatrali che senz' altro non potevano aiutare l’attore. L’incontro con l’Odin Teatret determina la scelta di un metodo di ricerca, di un laboratorio permanente, per trasformare l’esperienza in qualcosa di tangibile. Durante questo incontro, renderò visibili alcuni aspetti invisibili allo spettatore del mio lavoro d’attore, raccontando incontri che hanno segnato il mio percorso di artista e di uomo.(Ivan Tanteri).
